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DONNA: Fin da piccola mia mamma mi ha sempre messa in guardia dicendomi che essere donna è difficile. Altre donne non avrebbero mai potuto capire le nostre condizioni, se non le donne afghane. Vedevo la sofferenza sul viso di mia madre, preoccupata di ciò che avrei dovuto subire quando sarei cresciuta. Non sarei potuta uscire, se non accompagnata da un uomo, avrei dovuto indossare il burqa, non mi sarei potuta truccare, usare smalto o indossare gioielli, non avrei più potuto ridere, parlare con un uomo o incrociare il suo sguardo.

UOMO : Fin da piccolo mio padre mi ha sempre insegnato i veri valori imposti dal Corano, che bisogna seguire alla lettera. E’ l’uomo a decidere per la donna. Il loro compito è solo quello di procreare, non sono nulla a confronto con gli uomini. Non sono capaci di far nulla, quindi perché dar loro così tanta importanza?  

DONNA : Un giorno, all’età di 6 anni, mia madre mi prese per mano, mi portò a sedere sul letto vicina a lei e con le lacrime che le rigavano il viso, mi sussurrò che sarei potuta andare a scuola. Dopo anni di terrore e sofferenza, forse era possibile vedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. Era il 2001, era appena caduto il regime talebano e stava ricominciando la lotta per l'emancipazione femminile in Afghanistan. Finalmente potevamo tornare a renderci visibili, dopo anni trascorsi dietro al burqa.

UOMO : Avrei preferito vivere ai tempi di mio nonno. Mi disse che la donna è stata creata per accudire marito, casa, figli, non occorre che studi e lavori. La donna ha solo doveri e quindi non ha possibilità di rifiuto. Al suo NO,  posso essere violento e la violenza è virilità. La mia donna è di MIA proprietà e noi uomini abbiamo il potere assoluto su di loro. Oggi sono cambiate parecchie cose, ma chissà se prima o poi torneremo al vecchio regime…

DONNA : Possiamo uscire da sole, studiare, lavorare... Tuttavia la presenza dei signori della guerra, dei trafficanti, di bande criminali e dei talebani, rendono il Paese ancora insicuro. Ho paura di andare all’università per le aggressioni, violenze o stupri. Continuo ad indossare il burqa per paura, così da tutelare la mia sicurezza. Molti uomini vogliono dominarci, controllarci, difenderci, come se fossimo la loro proprietà. Io non voglio essere difesa, voglio essere compresa. Non voglio essere giudicata, voglio essere ascoltata perché sono orgogliosa di ciò che sono.

UOMO : Le donne non potranno praticare sport in pubblico, potranno studiare, a parte che studino in aule separate dagli uomini o divise da un sipario, non ricopriranno cariche politiche significative, ma marginali; inoltre, potranno uscire velate.

DONNA : Dopo che il 15 Agosto 2021 i talebani hanno ripreso in mano Kabul, sono ricominciate le preoccupazioni circa la condizione dei nostri diritti. ll capo dei Talebani ha ufficialmente dichiarato che nel suo governo ci saranno delle donne, e che potremo studiare e lavorare liberamente senza essere ostacolate, indossando solamente l'hijab come indumento obbligatorio; tuttavia, non crediamo a pieno a queste parole. Non convinte della certezza di poter vivere liberamente la nostra vita con i Talebani, stiamo dimostrando di voler ottenere solamente i semplici diritti più basilari nella nostra vita, e di voler anche noi contribuire al futuro del Paese.

Erika Costanza

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